Maternal drug use in early pregnancy and risk of cardiovascular defect in infant—A follow-up study

2008 ◽  
Vol 26 (1) ◽  
pp. 64-65 ◽  
Author(s):  
Karin B.M. Kallen
2013 ◽  
Vol 14 (1) ◽  
Author(s):  
Maria Gustafsson ◽  
Stig Karlsson ◽  
Yngve Gustafson ◽  
Hugo Lövheim

2020 ◽  
Vol 106 ◽  
pp. 106390 ◽  
Author(s):  
Rynaz Rabiee ◽  
Andreas Lundin ◽  
Emilie Agardh ◽  
Yvonne Forsell ◽  
Peter Allebeck ◽  
...  

2005 ◽  
Vol 13 (1) ◽  
pp. 19-33 ◽  
Author(s):  
Monique Bolognini ◽  
Bernard Plancherel ◽  
Jacques Laget ◽  
Philippe Stéphan ◽  
Léonie Chinet ◽  
...  

2001 ◽  
Vol 15 (7) ◽  
pp. 1047-1054 ◽  
Author(s):  
G. J. B. Hurenkamp ◽  
H. G. L. M. Grundmeijer ◽  
A. Van Der Ende ◽  
G. N. J. Tytgat ◽  
W. J. J. Assendelft ◽  
...  

2007 ◽  
Vol 22 ◽  
pp. S195
Author(s):  
S. Niemela ◽  
A. Sourander ◽  
P. Wu ◽  
K. Poikolainen ◽  
H. Elonheimo ◽  
...  

CNS Drugs ◽  
2015 ◽  
Vol 29 (7) ◽  
pp. 591-603 ◽  
Author(s):  
Marlene Bloechliger ◽  
Stephan Rüegg ◽  
Susan S. Jick ◽  
Christoph R. Meier ◽  
Michael Bodmer

1999 ◽  
Vol 8 (4) ◽  
pp. 262-269 ◽  
Author(s):  
Paolo Brambilla ◽  
Emiliano Monzani ◽  
Mariella Alessandri ◽  
Maria Frova ◽  
Corrado Barbui ◽  
...  

RIASSUNTOScopo - Documentare la possibilità di migliorare la qualità delle prescrizioni di psicofarmaci in una coorte di pazienti ricoverati presso l'ex ospedale psichiatrico di Milano. Disegno - Studio prospettico con follow-up a due anni. La razionalizzazione delle prescrizioni psicofarmacologiche è stata realizzata seguendo criteri generali di uso razionale degli psicofarmaci. Nel corso dei due anni di studio sono stati registrati i cambiamenti nella terapia psicofarmacologica ed eventuali variazioni psicopatologiche rilevate mediante la somministrazione della Brief Psychiatric Rating Scale (BPRS). Setting - Tre reparti dell'ex ospedale psichiatrico «Paolo Pini» di Milano. Principali misure utilizzate - Numero di pazienti in terapia psicofarmacologica, numero di pazienti in politerapia, dosaggio di neurolettico in equivalenti di clorpromazina, and amento psicopatologico. Risultati - Sono stati reclutati 70 pazienti. Al follow-up si è verificata una riduzione del numero dei pazienti in terapia con neurolettici; il numero di pazienti in terapia con due neurolettici si è dimezzato, e nessun paziente assumeva tre neurolettici al termine dello studio. In aggiunta, si è ridotto l'uso di formulazioni depot. Per quanto riguarda gli altri psicofarmaci, il numero di pazienti in terapia con benzodiazepine si è praticamente dimezzato. A fronte di queste modifiche farmacologiche, non si sono evidenziati cambiamenti psicopatologici di rilievo, come documentato dall'and amento dei punteggi alia BPRS. Conclusioni - Questo lavoro evidenzia la possibilità di trasferire nella pratica clinica di routine indicazioni di uso razionale degli psicofarmaci. Viene inoltre suggerita l'utilità di un monitoraggio longitudinale di tutte le pratiche assistenziali e terapeutiche che quotidianamente vengono messe in atto.


2003 ◽  
Vol 15 (1) ◽  
pp. 39-54 ◽  
Author(s):  
ADRIANA MOLITOR ◽  
LINDA C. MAYES ◽  
ANNA WARD

This study examined the association between maternal cocaine use and children's emotional regulation. Using a brief separation procedure, we observed 78 18-month-old at-risk children and their mothers from three defined maternal groups: no drug use; no cocaine use but a positive history for alcohol, tobacco, and/or marijuana; and cocaine use with or without alcohol, tobacco, and/or marijuana. Coded videotaped behavior identified three maternal constructs (separation style, physical engagement, and emotional engagement) and three child constructs (negative reactivity to separation, initial regulatory activity, and follow-up positive emotional engagement). Cocaine-using mothers displayed less emotional engagement than other mothers. Children with cocaine-using mothers displayed less negative reactivity and follow-up positive emotional engagement than their counterparts. Child reactivity was connected to maternal drug use, whereas emotional engagement during reunion was linked to birthweight and maternal behavior. Results suggest a possible impairment or restriction of emotional expression and regulation in the face of stress and/or maternal disengagement that is more common among cocaine-exposed children with their mothers.


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