RIVISTA DI SESSUOLOGIA CLINICA
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Published By Franco Angeli

1972-5183, 1123-4598

2021 ◽  
pp. 101-101
Author(s):  
A cura della Redazione

2021 ◽  
pp. 21-46
Author(s):  
Sarah Pedrazzi

Il presente elaborato si pone l'obiettivo di offrire un quadro generale sulla ses-sualità durante il periodo perinatale (dalla gestazione ai primi anni di vita del bambino). I cambiamenti fisici e psicologici associati a gravidanza, parto e post-parto possono influenzare sia la vita sessuale della donna, che la salute sessuale della coppia. È indispensabile approfondire questi temi che sono spesso trascurati, considerati disgiuntamente e ancora circondati da troppi tabù e pregiudizi. Questo articolo passa in rassegna gli studi esistenti che trattano queste tematiche per offri-re una panoramica generale e approfondire e discuterne i limiti per considerazioni a più ampio raggio. La letteratura evidenzia un declino nelle funzioni sessuali du-rante la gravidanza, che continua poi ad esperire nel periodo post-parto. Questo contributo si conclude mettendo in luce i servizi che bisognerebbe incrementare per risolvere la situazione attuale contaminata da disinformazioni e falsi miti: corsi di aggiornamento per operatori sanitari, affinché si rompano in primis i tabù all'interno dello staff medico; corsi di accompagnamento alla nascita per coppie, per far sì che la madre si senta sostenuta, il padre sia informato e preparato, e che si sviluppi una comunicazione efficace tra i due prima della nascita del bambino; consulenze sessuali post-parto per le coppie che hanno difficoltà a riprendere l'intesa sessuale.


2021 ◽  
pp. 5-20
Author(s):  
Federica Giampà ◽  
Stefano Magno ◽  
Laura Agostini ◽  
Annalisa Di Micco ◽  
Claudia Maggiore ◽  
...  

Il tumore al seno è la forma di cancro più frequente e, ancora oggi, nonostante vi sia stato un miglioramento della prognosi, esso rimane la prima causa di morte da tumore nelle donne. L'obiettivo del presente studio è stato quello di valutare la qualità della vita e indagare gli aspetti psicologici, sessuologici ed affettivi in donne affette da carcinoma mammario, ponendole a confronto con un gruppo di con-trollo e identificare le possibili differenze. Il protocollo, composto da strumenti self-report, è stato somministrato a 97 donne suddivise in due gruppi: il gruppo clinico (n = 44 donne con tumore al seno in menopausa iatrogena) e il gruppo di controllo (n = 53 donne in menopausa). Le analisi hanno cercato di indagare quali domini hanno determinato la significatività nel confronto tra i due gruppi. È stato valutato il funzionamento sessuale (FSFI) e il distress (FSDS), il funzionamento psicologico (SCL-90-R) ed emozionale relativo alla sessualità (PANAS). Le donne con cancro al seno in menopausa iatrogena hanno mostrato maggio-ri difficoltà sessuali rispetto alle donne in menopausa naturale. Similmente, sinto-mi come ansia e depressione sono presenti in maniera più o meno sfumata nelle donne in menopausa naturale, mentre acquistano maggior valore in quelle in cui la menopausa è stata indotta precocemente. I dati che emergono dallo studio hanno risvolti notevoli sia per ricerche future che per l'attività clinica, sottolineando come la prospettiva biopsicosociale sia fondamentale per comprendere a pieno il vissuto personale e relazionale connesso alla patologia.


2021 ◽  
pp. 103-104
Author(s):  
A cura della Redazione

2021 ◽  
pp. 47-65
Author(s):  
Rosario Valentino Simone Giordano
Keyword(s):  

Il presente lavoro mira a trattare alcuni aspetti relativi all'utilizzo delle piatta-forme di dating online da parte della popolazione eterosessuale. Dopo avere spie-gato, nell'introduzione, il loro funzionamento generale, si procede all'analisi dei più importanti tratti di personalità legati all'utilizzo di questi servizi. Vengono successi-vamente trattate alcune strategie per la creazione del proprio profilo. Si affrontano poi alcuni dei più comuni rischi legati all'utilizzo dei sistemi di dating, come il cat-fishing o la pratica di avere rapporti sessuali non protetti con partner incontrati on-line. In conclusione, sono riportati i limiti del lavoro ed eventuali prospettive future di ricerca su alcuni aspetti del fenomeno ancora poco conosciuti.


2021 ◽  
pp. 87-99
Author(s):  
Gabriele Ragozzino ◽  
Adele Fabrizi
Keyword(s):  

Il trapianto di pene è un intervento ancora sperimentale e alternativo alla fal-loplastica. Questo trattamento presenta maggiori benefici, ma anche maggiori ri-schi per i riceventi dell'organo e gli effetti a lungo termine sono ancora sconosciuti. Ad oggi ci sono stati solo cinque casi al mondo e quasi tutti hanno dato risultati incoraggianti sia dal punto di vista fisiologico che psicosessuale. La perdita del pe-ne può essere vissuta come un trauma che porta le persone ad isolarsi e, in alcuni contesti culturali, ad essere stigmatizzate, e questo ha conseguenze sulla sfera psi-cologica, sessuale, sociale e relazionale della persona, sia per il forte valore simbo-lico del pene, sia per la sua funzione anatomica. È importante indagare le fantasie e le aspettative sia del ricevente affinché all'intervento non venga associato un effetto miracoloso, che del personale medico affinché ci sia una comunicazione chiara con il paziente su rischi, benefici e possibili alternative. È consigliato un pro-cesso di valutazione psicosessuale del paziente in modo che possano essere valu-tate le sue risorse intrapersonali e interpersonali poiché l'intero iter terapeutico è lungo e difficoltoso per via del suo impatto sull'identità della persona e del lavoro di integrazione del nuovo organo nel Sé. Quindi è importante, laddove è possibile, rendere partecipe del percorso anche famiglia e partner. La figura dello psicoses-suologo è quindi fondamentale sia per la natura intima del trattamento, sia per gli aspetti della vita coinvolti e il suo coinvolgimento è consigliato per tutto l'iter tera-peutico per ridurre le possibilità di un rigetto psicologico and il sorgere di disagi psi-cosessuali.


2021 ◽  
pp. 67-85
Author(s):  
Francesca Lissandrello
Keyword(s):  

L'infedeltà è uno dei temi più difficili da affrontare sia per le coppie che ne so-no coinvolte sia per i clinici che se ne occupano. Nonostante essa sia un fenomeno molto diffuso, la ricerca in merito rimane limitata. La complessità del costrutto rende infatti difficile la sua definizione. Questo studio ha l'obiettivo di sistematiz-zare le ricerche presenti in letteratura sulla definizione di infedeltà, sulle sue conse-guenze e sulle implicazioni cliniche. È stata condotta una revisione della letteratura scientifica degli articoli pubblicati dal 1987 fino ad aprile 2021. Dagli studi analiz-zati è emerso che i ricercatori, i clinici e la popolazione generale concettualizzano l'infedeltà in maniera differente e che le conseguenze di questa possono essere le più disparate e sono diverse per la parte tradita, per il fedifrago e per l'amante. È stato riscontrato che le coppie che rimangono insieme dopo un tradimento sono quelle che ne parlano e iniziano una psicoterapia. Non esistono modelli di interven-to evidence-based specifici per l'infedeltà, ma la fiducia e il perdono sono gli ele-menti centrali dell'intervento psicologico. Risulta necessario ampliare le conoscen-ze in merito e sviluppare degli strumenti specifici che permettano ai clinici di navi-gare in questo processo.


2021 ◽  
pp. 45-65
Author(s):  
Paolo Antonelli ◽  
Marco Fortunati ◽  
Gioele Salvatori ◽  
Daniel Giunti
Keyword(s):  

Questo lavoro si propone di presentare l'attuale stato dell'arte sul tema della dipendenza affettiva, una forma di amore ossessivo ed esasperato nei confronti del proprio partner, che nuoce al benessere della persona. Nella prima parte ven-gono trattate la definizione, la fenomenologia e la prevalenza di questa condizio-ne. Vengono inoltre esposte le principali teorie riguardanti l'inquadramento noso-grafico del problema e le considerazioni diagnostiche per differenziarlo da patolo-gie simili. La seconda parte dell'articolo riporta invece le varie ipotesi sull'eziologia della dipendenza affettiva, le principali misure per il suo assessment e i trattamenti che ad oggi sono stati proposti. Nel complesso si evidenzia che, sebbene si discuta da tempo di dipendenza affettiva, tuttora la letteratura a riguardo risulta fram-mentaria e poco chiara, il che è da considerarsi, a detta degli autori, come il princi-pale limite da superare per poter aiutare efficacemente chi soffre di tale condizio-ne.


2021 ◽  
pp. 103-103
Author(s):  
A cura della Redazione

2021 ◽  
pp. 67-79
Author(s):  
Francesco Greco ◽  
Roberta Rossi

Tra i tabù esistenti sul ciclo mestruale, uno dei più radicati è quello del sesso du-rante le mestruazioni, il cosiddetto sesso mestruale. Il pregiudizio sul sesso me-struale ha un'origine biopsicosociale, di conseguenza solo un'analisi del fenomeno a 360° può aiutare a comprendere e combattere le origini di questo tabù. Inizialmente sono presi in considerazione gli aspetti psicologici della donna: come vive e concepisce le mestruazioni e di conseguenza se pratica il sesso me-struale. Successivamente si esaminano le modificazioni del profilo ormonale e quali caratteristiche fisiche si modificano nel corpo della donna durante il flusso mestruale, e come queste influenzano i rapporti sessuali in quei giorni. L'ultima parte offre una disamina di come differenti culture stigmatizzano il ciclo mestruale e il sesso mestruale e in definitiva ne ostacolano la pratica. In realtà, sotto tutti i punti di vista, non ci sono controindicazioni al sesso mestruale, anzi si hanno benefici che aumentano il benessere psicofisico della donna e rafforzano il legame di coppia. Accanto alla visione predominante di "protezione" secondo la quale la donna deve celare le mestruazioni, sta comparendo e diventando più emergente l'idea del flusso mestruale come un qualcosa di "naturale" che come tale non implica dei cambiamenti nella routine della vita della donna. Dunque, se il sangue mestruale può essere mostrato senza vergogna e in quei giorni possono essere compiute tutte le consuete attività, diventerà semplice con-cepire anche il sesso mestruale come semplice e spontaneo. In una più ampia prospettiva si comprende che eliminare questo tabù, non solo serve a restituire naturalità al fenomeno delle mestruazioni, ma costituisce un pas-so importante verso la parità di genere. In futuro, l'auspicio è che si sviluppi un di-battito più libero, che la ricerca scientifica e psicologica approfondisca questo am-bito e che si possano pertanto superare tabù e diseguaglianze legate al solo essere donna.


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