Bollettino della Società Entomologica Italiana
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2281-9282, 0373-3491

2021 ◽  
Vol 153 (3) ◽  
pp. 103-108
Author(s):  
Giovanni Timossi

Viene segnalata per la prima volta per l’Italia Agnoea subgilvida (Walsingham, 1901) scoperta all’Isola d’Elba. La specie in oggetto era considerata un endemita della Corsica e il suo rinvenimento nell’arcipelago toscano ne estende la distribuzione nota.


2021 ◽  
Vol 153 (3) ◽  
pp. 133-144
Author(s):  
Gianfranco Liberti

Subgenus Dolichomorphus is transferred from Psilothrix to Dolichosoma. these two genera have been defined based on aedeagical characters rather than on external ones. Dolichosoma (Dolichomorphus) femorale, the only one species belonging to Dolichomorphus (previously a Psilothrix), is now included in genus Dolichosoma. D. (D.) femorale has been re-described, its Euro-Asiatic distribution has been detailed with several new localities reported, emphasis being given to its presence in Italy. A determination key is proposed for the three Dolichosoma species present in Mediterranean Europe.


2021 ◽  
Vol 153 (3) ◽  
pp. 123-128
Author(s):  
Piero Leo ◽  
Giorgio Pezzi ◽  
Francesca Riolo

Viene reso noto il primo ritrovamento di Cryphaeus cornutus (Fischer von Waldheim, 1823), e della tribù Toxicini, in Italia (Emilia- Romagna): nell’autunno 2017 sono stati fotografati due esemplari (maschio e femmina) su un tronco in decomposizione presso le rive del fiume Enza, nel territorio del comune di Traversetolo (prov. di Parma). Viene discussa la distribuzione generale di questa rara specie saproxilofaga e xilomicetofaga e l’apparente espansione del suo areale. Viene inoltre confermata con dati recenti, dopo oltre 120 anni, la presenza di Cryphaeus cornutus in Grecia.


2021 ◽  
Vol 153 (3) ◽  
pp. 109-122
Author(s):  
Guido Pedroni ◽  
Federico Marangoni ◽  
Filippo Maria Buzzetti

Viene presentata la fauna a Ortotteri della dolina della Spipola, struttura carsica del pede appennino Emiliano che è caratterizzata dalla presenza del gesso (Formazione Gessoso-Solfifera del Messiniano). dopo una presentazione degli aspetti morfologici, climatici e vegetazionali della dolina, vengono presentate le specie di Ortotteri che definiscono la fauna di questo territorio nord appenninico; si tratta di 21 specie con ecologia ben definita, ma con alcune specie che si contraddistinguono per peculiarità ecologiche da collegarsi con aspetti climatici e vegetazionali diversificati caratterizzanti la dolina stessa.


2021 ◽  
Vol 153 (3) ◽  
pp. 129-132
Author(s):  
Emilio Balletto ◽  
Gian Cristoforo Bozano ◽  
Enrico Gallo ◽  
Marco Bonifacino

A seguito della recente separazione di Zerynthia polyxena e di Z. cassandra come specie distinte, si pone il problema di capire esattamente la natura del taxon Thais creusa Meigen, 1829. In questo lavoro si riesamina la storia tassonomica di questo nome e si designa per esso come neotipo, secondo le disposizioni dell’articolo 75 dell’ICZN, l’esemplare maschio di Z. polyxena, conservato nel Museo Civico di Storia Naturale di Genova ‘Giacomo Doria’, corredato dai seguenti dati: Liguria, Passo Ghimbegna (IM) m 900, 3.V.1974. leg. G. G. Toso.


2021 ◽  
Vol 153 (2) ◽  
pp. 87-98
Author(s):  
Gianni Allegro ◽  
Pier Mauro Giachino ◽  
Vannak Kong

Two new species of Macrocheilus hope, 1838 from Cambodia (M. cambodianus sp. nov. and M. walterrossii sp. nov.), similar in external morphology to Macrocheilus chaudoiri Andrewes, 1919, are described. Moreover, the holotype of M. ruficollis heller, 1923 (= M. chaudoiri) is illustrated. A key to the species of Macrocheilus from the Oriental region with reddish pronotum and two pale spots on each elytron is also provided.


2021 ◽  
Vol 153 (2) ◽  
pp. 51-86
Author(s):  
Luigi Bisio ◽  
Augusto Vigna Taglianti

Dopo avere brevemente illustrato i principali caratteri geologici, climatici e vegetazionali della bassa Val di Susa, gli autori propongono una sintesi delle ricerche carabidologiche condotte sino a oggi in quest’area. Viene presentato un catalogo topografico delle 198 specie di Carabidi (Cicindelinae incluse) segnalate in questo territorio, con note riguardanti l’ecologia e la corologia di quelle più interessanti. Infine, sono descritte le principali carabidocenosi osservate.


2021 ◽  
Vol 153 (2) ◽  
pp. 99-100
Author(s):  
Società Entomologica Italiana

Non disponibile


2021 ◽  
Vol 153 (1) ◽  
pp. 3-22
Author(s):  
Saverio Rocchi ◽  
Fabio Terzani ◽  
Alessandro Mascagni

Il presente contributo riguarda la coleotterofauna acquatica e semiacquatica dell’intero bacino idrografico (acque lotiche e lentiche) del fiume cecina (Toscana). Vengono citati complessivamente 120 taxa (specie e sottospecie), suddivisi in 14 famiglie: Gyrinidae (6), Haliplidae (5), Noteridae (1), Dytiscidae (31), Helophoridae (8), Georissidae (2), Hydrochidae (2), Hydrophilidae (20), Hydraenidae (26), Elmidae (8), Dryopidae (5), Limnichidae (1), Heteroceridae (4), Chrysomelidae (1). L’elenco comprende sia i dati presenti in letteratura che quelli derivanti da materiale inedito.


2021 ◽  
Vol 153 (1) ◽  
pp. 23-37
Author(s):  
Gianni Allegro
Keyword(s):  

Sulla base dell’analisi dei caratteri morfologici esterni e dei genitali maschili di numerosi individui distribuiti sull’intero areale, Pterostichus pinguis viene riconosciuto specie valida e separata da P. flavofemoratus, concordemente con le descrizioni originali di Dejean (1828). P. flavofemoratus è distribuito a destra del solco vallivo della Dora Baltea, dal Canavese alla Val Grande di Lanzo (Alpi Graie), mentre P. pinguis è presente a sinistra del solco, nel distretto Monte Rosa/Biellese fino alla Val Formazza (Alpi Pennine e Lepontine occidentali).


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