Riassunto - Gli scopi di questa ricerca sono quelli di contribuire alla conoscenza della macrolepidotterofauna della Sicilia nord-orientale e di caratterizzare la comunità presente nella Riserva Naturale Orientata “Laghetti di Marinello”. Sono stati effettuati 23 campionamenti tra dicembre 2007 e dicembre 2008 col metodo della caccia al lume. Sono stati catturati 2.537 individui appartenenti a 160 specie, tra cui Chloroclystis v-ata e Laelia coenosa, segnalate per la prima volta in Sicilia; importanti anche le segnalazioni di Calamodes subscudularia, Mythimna languida e M. joannisi, specie piuttosto rare e localizzate. Le specie più abbondanti sono state: Eilema caniola, Eublemma viridula, Idaea filicata, Dysauxes famula e Idaea seriata, che da sole rappresentano il 42% di tutta la comunità, favorite dalla presenza delle rispettive piante nutrici e dall’elevato adattamento alle condizioni climatiche del sito. Il numero di specie e i valori degli indici di diversità indicano un basso livello di biodiversità ospitata, ma la fenologia, le analisi corologica e autoecologica delle specie, insieme ai confronti effettuati con altre faune, indicano una comunità ben caratterizzata e peculiare, diretta espressione delle condizioni abiotiche e biotiche della Riserva.Abstract - Macroheterocera of the Oriented Natural Reserve “Laghetti di Marinello” (north-eastern Sicily) (Lepidoptera: Heterocera). The aim of this research is to contribute to the knowledge of the fauna of macrolepidoptera of north-eastern Sicily and to describe the community present in the Oriented Natural Reserve “Laghetti di Marinello”. 23 samples were carried out from December 2007 to December 2008 using a white vertical sheet reflecting a light source. 2.537 specimens belonging to 160 species were captured. Chloroclystis v-ata and Laelia coenosa were reported for the first time in Sicily, Calamodes subscudularia, Mythimna languida and M. joannisi, very rare and localized species, were also reported. The most abundant species were: Eilema caniola, Eublemma viridula, Idaea filicata, Dysauxes famula and Idaea seriata, which represent the 42% of the whole community and are favoured by the presence of their feeding plants and by their high adaptability to the climatic conditions of the place. The number of species and the values of the diversity indices show a low level of biodiversity, but phenology, chorological and autoecological analysis of the species, with comparisons made with other faunae, show a well characterized and peculiar community, direct expression of the abiotic and biotic conditions of the Reserve.